“Apocalissi alle Busatte” – Tobia Ravà – 2018
Catalizzazione UV su alluminio specchiante opacizzato
Una piccola strada, via delle busatte, unisce due luoghi di due diversi paesi della Bassa Padovana, S.Elena e Solesino vicino a Este tra Padova e Rovigo.
Un viottolo un tempo pieno di buche in aperta campagna ci presenta alcuni piccoli edifici abbandonati dove la natura ha fatto il suo corso e si è ripresa il suo spazio dentro e fuori dalle costruzioni abbandonate. Dove la natura non è violentata dall’uomo essa si riprende volentieri il suo spazio.
In cielo un doppio vortice di lettere ebraiche. Nell’opera la spirale è costruita sdoppiata con due punti di fuga, con una numerazione consecutiva determinata dalla sequenza delle lettere ebraiche oraria e antioraria (generante l’apocalissi) strutturata come la sequenza di Fibonacci dove ogni numero della quale è preceduto dal suo numero ordinale e nella prima parte fino al 987 è seguita dalle lettere poi dalle parole e dai concetti la ghematrià dei quali è relativa al valore numerico specifico “ghematricizzazione”; la spirale parallela più larga riprende la sequenza delle 22 lettere ebraiche ripetuta due volte con affiancata una diversa interpretazione letterale derivata dal valore ghematrico corrispondente seguita poi da una ghematricizzazione delle parole relative ad una sequenza in centinaia.
Per esempio: Tobia = LEV = 32 = cuore, Ravà = 207 = EIN SOF = infinito.
Esempio di “ghematricizzazione” della sequenza:
1 = ALEF, 1 = ALEF, 2 BET, 3 AV = padre, 5 = ED = vapore, 8 = AGAD = annodare, 13 = AHAVAH = amore,
21= GIACH = emergere di colpo, esplodere, 34 = EGHEL = goccia, 55 = EDEN = base, fondamento
Un viottolo un tempo pieno di buche in aperta campagna ci presenta alcuni piccoli edifici abbandonati dove la natura ha fatto il suo corso e si è ripresa il suo spazio dentro e fuori dalle costruzioni abbandonate. Dove la natura non è violentata dall’uomo essa si riprende volentieri il suo spazio.
In cielo un doppio vortice di lettere ebraiche. Nell’opera la spirale è costruita sdoppiata con due punti di fuga, con una numerazione consecutiva determinata dalla sequenza delle lettere ebraiche oraria e antioraria (generante l’apocalissi) strutturata come la sequenza di Fibonacci dove ogni numero della quale è preceduto dal suo numero ordinale e nella prima parte fino al 987 è seguita dalle lettere poi dalle parole e dai concetti la ghematrià dei quali è relativa al valore numerico specifico “ghematricizzazione”; la spirale parallela più larga riprende la sequenza delle 22 lettere ebraiche ripetuta due volte con affiancata una diversa interpretazione letterale derivata dal valore ghematrico corrispondente seguita poi da una ghematricizzazione delle parole relative ad una sequenza in centinaia.
Per esempio: Tobia = LEV = 32 = cuore, Ravà = 207 = EIN SOF = infinito.
Esempio di “ghematricizzazione” della sequenza:
1 = ALEF, 1 = ALEF, 2 BET, 3 AV = padre, 5 = ED = vapore, 8 = AGAD = annodare, 13 = AHAVAH = amore,
21= GIACH = emergere di colpo, esplodere, 34 = EGHEL = goccia, 55 = EDEN = base, fondamento