I due disegni mostrano due immagini reali effettuate sul posto che documentano il “disastro ambientale” in atto. Le immagini sono state geolocalizzate attraverso l’app SendProtest e nel disegno sono state riportate le indicazioni temporali e topografiche del luogo.
Le due immagini della protesta (di cui una ritrae il paesaggio deturpato e l’altra un particolare) sono state messe in relazione rispettivamente a due immagini di grandezza diversa di uno stesso manichino raffigurante un neonato (sofferente) che normalmente è utilizzato per fini didattici nello studio della simulazione medica.
Nell’opera si è voluto mettere in risalto il rapporto di trasformazione distruttivo che l’uomo nel capitalismo ha instaurato con la natura e nello specifico i disastri provocati e che provocherà la realizzazione della Superstrada Veneta in un contesto geofisico e paesaggistico sensibile, già in parte compromesso da uno sviluppo selvaggio delle “aree industriali”, della pianura veneta.
Le due immagini della protesta (di cui una ritrae il paesaggio deturpato e l’altra un particolare) sono state messe in relazione rispettivamente a due immagini di grandezza diversa di uno stesso manichino raffigurante un neonato (sofferente) che normalmente è utilizzato per fini didattici nello studio della simulazione medica.
Nell’opera si è voluto mettere in risalto il rapporto di trasformazione distruttivo che l’uomo nel capitalismo ha instaurato con la natura e nello specifico i disastri provocati e che provocherà la realizzazione della Superstrada Veneta in un contesto geofisico e paesaggistico sensibile, già in parte compromesso da uno sviluppo selvaggio delle “aree industriali”, della pianura veneta.