…”ma noi non ci saremo”… – Romano Abate – 2023
Scultura polimaterica (essenza di olmo piombo, catrame, silicone, paraffina) dimensioni: altezza complessiva cm.180 diametro cm. 50
Ho anticipato nel punto in cui parlo del titolo della scultura in originale ( De rerum natura )
è stato modificato e il nuovo titolo è ora “ANI’N A GRI’S USGNOT” è il titolo di una
canzone di Alice del 1989 che mi aveva profondamente suggestionato, non tanto dal
punto di vista musicale o per l’esecuzione vocale, ma per il rimando della memoria al
tempo edemico della mia infanzia in Friuli.
Nella prima edizione della collettiva “Terra nostra” a Villa Onigo di Trevignano mi affidavo al titolo della canzone cantata da Alice “Anìn a gris usgnòt” e al frinire notturno dei grilli cinesi per dire della tragica scomparsa di vita umana, vegetale e animale a Cernobyl . In questa seconda edizione della mostra “Terra nostra” al Palazzo dei Trecento di Treviso mi affido alla canzone cantata dai Nomadi e a quella specie di massa tumorale di una pianta di olmo per dire della scomparsa non solo di una regione dell'Ucraina, ma di tutta la Terra trasformata dalla nostra follia in una “sfera di fuoco più grande del sole più vasta del mondo” come cantava il 'nomade' Augusto .
Nella prima edizione della collettiva “Terra nostra” a Villa Onigo di Trevignano mi affidavo al titolo della canzone cantata da Alice “Anìn a gris usgnòt” e al frinire notturno dei grilli cinesi per dire della tragica scomparsa di vita umana, vegetale e animale a Cernobyl . In questa seconda edizione della mostra “Terra nostra” al Palazzo dei Trecento di Treviso mi affido alla canzone cantata dai Nomadi e a quella specie di massa tumorale di una pianta di olmo per dire della scomparsa non solo di una regione dell'Ucraina, ma di tutta la Terra trasformata dalla nostra follia in una “sfera di fuoco più grande del sole più vasta del mondo” come cantava il 'nomade' Augusto .
