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Graziella Da Gioz

Nata a Belluno, vive a Crespano del Grappa (TV). Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Venezia seguendo i corsi di Emilio Vedova, che la invita alla mostra “Vedova e il laboratorio”, Museo d’Arte Moderna di Strasburgo.

Nel 1984 incontra il poeta Andrea Zanzotto e la sua opera diventa fonte d’ispirazione: nascono così alcune illustrazioni pubblicate nella rivista “Noise” (1986), Ed. Maeght Gallery, Parigi e il libro d’artista ”Dal paesaggio” con sue incisioni, poesie di Andrea Zanzotto e la postfazione di Manlio Brusatin, Stamperia d’Arte Albicocco di Udine (2006).

Nel 1992 è invitata con una personale a Palazzo Sarcinelli a Conegliano. Ha partecipato a mostre curate da Marco Goldin, tra le quali “Elogio del pastello” Palazzo Sarcinelli Conegliano, “Pittura d’Italia. Paesaggi veri e dell’anima” Castel Sismondo Rimini, “Attorno a Vermeer. I volti, la luce, le cose” Palazzo Fava, Bologna.

Collabora con Gallerie d’arte e nel 2011 è stata invitata alla 54^ Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta. Esce il libro d’artista “Le stagioni sulla Marteniga” di Tina Merlin, con una sua incisione e cinquanta pastelli, Edizioni Colophon, Belluno, libro esposto anche a Venezia, Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ (2015) e nella Biblioteca Longhena, Fondazione Cini (2018).

Recentemente ha dedicato incisioni, dipinti e pastelli ai luoghi della tragedia annunciata del Vajont e ha iniziato una serie di opere sul tema della laguna e degli alberi caduti.

Con le sue incisioni e libri d’artista è stata invitata a esporre in Italia, Brasile, Stati Uniti, Germania, Francia, Macedonia, Romania, Repubblica Ceca, Cile, Irlanda e Cina.

Fa parte dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei.

www.dagioz.com