Nasce e vive a Treviso. Avvicina la pittura precocemente con un noto maestro trevigiano. Dagli anni ’70 sperimenta una dimensione pittorica nuova con soluzioni geometriche. Tale fase si conclude con la partecipazione alla Quadriennale romana nel 1975 e la prima personale a Treviso, presentata da Franco Batacchi. Segue un processo di analisi minimale: una serialità di studi più volte esposti nelle collettive della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia; nasce l’idea delle installazioni (Virgo Virginis, Pinacoteca Martini di Oderzo nel 1979). In seguito si afferma una visione metafisica che gli ispira prospettive mentali e figurative inedite, in bilico tra ambiguità e mito. Il nuovo secolo porta idee rivelatrici di geometrie con rapporti spaziali depurati dalle precedenti implicazioni sociali, su supporti sagomati per renderli espressivamente spazio attivo.
FEDERICA BOTTAN
Tradurre la vita con le immagini e trasformarla in poesia è la mia missione: trasmettere con i miei scatti pensieri, parole ed emozioni. Ho sempre saputo che la macchina fotografica sarebbe stata per me, come il taccuino per il giornalista: mi avrebbe accompagnata in ogni viaggio e con lei avrei conosciuto il mondo. Ogni foto nasce dagli occhi e si prende il mio cuore sin dai tempi dell’ISFAV, quando sognavo di essere una fotografa. Il primo lavoro è stato in uno dei più prestigiosi e riconosciuti studi fotografici di Treviso, Fotoattualità, dove ho potuto mettermi alla prova lavorando per diverse testate giornalistiche. Mi sono specializzata in matrimoni, cerimonie, eventi e ritratti, fino ad approdare alla fotografia d’interni
Dal 2010 intraprendo la carriera di free lance diventando la maestra e l’allieva di me stessa.
Muro e rifiuti urbani – Giuseppe Nicoletti
Ancora un muro e rifiuti industriali ingombrano il nostro sguardo sul futuro tanto da non poter vedere o pensare nient’altro...
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