Olimpia Biasi: trevigiana, si è formata a Venezia , al liceo Artistico con i maestri dello Spazialismo, Bacci e Gaspari,ha frequentato la facoltà di Architettura, ha insegnato materie artistiche nelle scuole statali. Da sempre curiosa di sperimentazione, ha attraversato linguaggi e tecniche diverse rimanendo però fedele ad una poetica naturalistica espressionista e narrativa, al margine tra figurazione e metafisica astrazione. Dal 1972 espone in più di 70 mostre personali in Italia e all’estero (Sudamerica, Stati Uniti, Giappone, Cina, ex Yugoslavia, Francia, Svizzera, Ungheria…). E’ presente in collezioni pubbliche e private. Ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia, Arsenale
E alla 55° Biennale (manifestazione collaterale). Attualmente lavora con materiali di riciclo,
eseguendo installazioni che hanno come tema l’energia pulsante della natura e le sue implicazioni letterarie e poetiche.Tra le ultime mostre: personale all’Orto Botanico di Padova, curata da Virginia Baradel; al Museo Bailo di Treviso, curata da Virginia Baradel; al Museo di Bassano, nelle sale storiche,curata da Silvia Bertoncini; all’Oratorio del SS, Arquà Petrarca,curata da Virginia Baradel.
Garza dei semi e delle foglie – Olimpia Biasi
Dalla notte dei tempi il pelo, le bave, gli steli, passano attraverso le dita femminili e si...
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